Lavoro
da giornalista, e ogni tanto riesco a scrivere qualche articolo sui problemi
riguardanti i cani. Purtroppo non mi fanno scrivere sugli alani, non saprei
perche. Certamente non sono pezzi cosi importanti da valere la pena tradurli,
quindi sopra le foto ho messo brevi resoconti.
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Un reportage
(settimanale Polityka) sul piu grande rifugio per i cani in Europa - a
Wojtyszki ci campano 4 mila animali, il propietario viene pagato dai comuni,
che preferiscono sborsare soldi piuttosto di interessarsi cosa succede
con i loro cani |
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Articolo pubblicato
in Polityka w 2011r. sulle pene troppo basse per maltrattamento degli
animali |
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Non e il mio articolo ovviamente,
e un intervista a mio marito, sui nostri cani, non e tutto vero perche
lui da bravo politico tende un po a fantasticare, ma la foto (Mis e Espagnola)
e carina
"Uważam Rze", inserto del quotidiano Rzeczpospolita, 2011 |
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Inserto psicologico
di Polityka, intervista con il professor Pisula, zoopsicologo - perche
teniamo animali e a che cosa ci servono |
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Orsi, non cani,
ma neanche loro dovrebberoo essere tenuti in gabbie.... (Polityka 2011) |
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Cavalli :) inserto
di Polityka "Sztuka Życia", 2011 |
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Qui
sotto il reportage pubblicato in settimanale Polityka nel 2008, in un
certo senso una continuazione del rapporto del 2006. Drammatica storia
di un rifugio degli animali. Due anni dalla nostra pubblicazione di allora
nel rifugio dove abbiamo scoperto animali morti, non e cambiato nulla.
Tutto funzionava come prima. solo che invece di sotterare corpi di animali
il rifugio li riportava al posto dove venivano utilizzati. In 9 mesi 5
tonnellate di carcasse! Questa volta, in seguito alla nostra pubblicazione
le autorita hanno chiuso il rifugio. Dopo di noi si sono mosse due televisioni
facendo a loro volta i reportage su come venivno trattati gli animali
in questo orribile posto. |
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Il
settimanale "Polityka" del 2006. Un rapporto", articolo
di apertura sui animali domestici. Abbiamo scritto sui rifugi che servono
solo ai loro propietari per guadagnare soldi. In uno di essi ne abbiamo
scavato 35 corpi dei animali uccisi (guardate le foto), seppolti in un
modo assolutamente illegale e per di piu - qui abbiamo solo forti sospetti
- sottoposti a un' euthanasia, non perche malati, ma con uno scopo di
liberare altri posti, per altri cani e gatti. In Polonia purtroppo la
maggior parte dei rifugi ottiene soldi dai comuni solo nel momento in
cui animale entra nel rifugio, senza tener conto di quanto tempo ci sta.
Quindi ai propietari conviene che ci stesse meno possibile. Abbiamo scritto
sulle leggi che riguardano animali nel nostro paese, sulla produzione
illegale dei cuccioli (cosidette "puppy farms") e allevatori
non degni di essere chiamati con questo nome. Di gente che nell'ambito
di varie organizzazioni e iniziative (come L'Adozione del Alano Tedesco)
sacrifica i loro soldi e il loro tempo per aiutare animali. E di allevatori
bravi, come Piotr Mikuc, quale e riuscito a salvare una cagna del suo
allevamento, an alana platten, che a diciotto mesi pesava 30 kg. L'ha
trovata in un giardino sulla neve con il gelo di 10 gradi sotto zero.
La poverina e su una delle foto. L'ha fatta curare e dopo e riuscito a
trovare dei propietari che si occupano di lei come si deve. L'aspetto
brutto di questa storia finita bene per l'alana e che la gente colpevole
del maltrattamento della cagna probabilmente non subira nessuna conseguenza
legale del loro comportamento.Certo, quel reportage non e' una storia
con happy end.
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Questo e' un
reportage pubblicato nel 2004 a un settimanale di politica e attualita,
Przekroj. Tratta di alcuni medici veterinari disonesti. Purtroppo e' un
problema piuttosto grave in Polonia, dove nelle grandi citta i veterinari
sono troppi e ogni tanto capita, alcuni sono tentati di sottoporre un
animale sano a una terapia non necessaria. Certamente abbiamo in Polonia
dei medici bravissimi, onesti, che si dedicano con tutta la passione a
salvare la vita e la salute dei nostri animali di casa, e questi mi hanno
espresso il loro appoggio dopo la pubblicazione, che ha suscitato forti
emozioni nel ambiente veterinatrio . Infatti alcuni casi descritti in
questo articolo sono veramente incredibili. Un alano di otto mesi, diagnosi
displasia dell anca, proposta la terapia chirurgica di endoprotesi ad
ambe giunture. A un animale in piena crescita, che, senza nessuna terapia
(per miracolo) all'eta di 18 mesi e risultato HD 0/0. Un tibetano Lhasa
Apso curato "profumatamente" per tre anni da una gravissima
insufficenza renale, che per un caso (assenza del medico abituale) sottoposto
alle analisi del sangue in un laboratorio diverso e risultato perfettamente
sano. E purtroppo, tanti altri. |
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Un
articolo pubblicato sul quotidiano "Zycie" tratta di un progetto
legislativo sulle razze canine "pericolosi e aggressive" Nel
momento in cui, fra le razze pericolose politici hanno elencato anche
alani, boxer bonaccioni. Poi la legge e stata approvata, ma la discussione
suscitata intorno al progetto ha aiutato ad eliminare p.es. alani. Sulla
foto la mia Zuzia, ossia Suzanne Vega Herbu Zadora e la mano del mio piccolo
allora figlio, , che aveva il compito di svolazzare la gallina di gomma
per far sembrare Zuzia piu "pericolosa".
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